Così il presidente del Gruppo leghista in Regione, Federico Caner, in merito allo scaricabarile inscenato dal sindaco di Treviso Giovanni Manildo, che oggi addossa sul governatore Zaia l’incombenza di trovare una soluzione per i clandestini ospitati dal prefetto nell’ex caserma Salsa, nonché di sgomberare lo stabile inadeguato alla permanenza di migranti proprio perché pericolante e privo di servizi igienici.
“Ma come – dice Caner -, è mica lo stesso sindaco che nell’aprile 2014 contestava la Lega per i gazebo contro l’ospitalità ai profughi? E’ lo stesso che ai primi di maggio dello scorso anno definiva quei clandestini ‘un’occasione di crescita per tutti noi, nel momento in cui si ospitano persone che hanno diritto a una dignità, con atteggiamento concreto e costruttivo’? E’ lo stesso che nell’autunno 2014 proponeva di usare le caserme dismesse per l’accoglienza? E’ lo stesso che a febbraio dichiarava ‘non possiamo restare sordi di fronte a una emergenza umanitaria’? Ma Manildo chi crede di prendere in giro? E’ il suo Governo, per mano di Renzi e Alfano, che non fa nulla per arginare questa ondata di clandestini: adesso i sindaci del PD trovino soluzioni, anche se comprendiamo che a fare lo sceriffo non s’impara dall’oggi al domani per ragioni d’imbarazzo ipocrita”.
“Ma soprattutto – conclude Caner – la Salsa va sgomberata subito. Immediatamente, come già la Lega aveva chiesto mesi fa per l’occupazione da parte del collettivo ZTL. Quel posto non può ospitare alcuno, Zaia lo aveva ben dichiarato nel 2011 quando l’allora Prefetto Aldo Adinolfi ne aveva ipotizzato l’uso per accogliere clandestini dalla Libia. Manildo, che fino a ieri accusava la Lega di razzismo per il rifiuto a ospitare clandestini, non faccia lo struzzo e disponga lo sgombero dell’ex caserma, divenuta a tutti gli effetti un Centro di accoglienza per immigrati”.
Nessun commento:
Posta un commento