sabato 15 giugno 2013

TREVISO, MANILDO APRE AL "REGISTRO DELLE FAMIGLIE DI FATTO". LE SUE PRIORITA' GAY, ACCATTONI, PANCHINE. E LAVORARE PER LA CITTA'?

Foto dalla pagina Facebook di Manildo
“Ecco le priorità di Manildo: famiglie gay, ritorno degli accattoni in città, rimettere le panchine per i bivacchi, creare un centro sociale che risponda alle esigenze dei no-global che finora hanno occupato spazi in barba alla legge. E dov’è la realizzazione del vero programma elettorale, corposo e secondo noi poco concretizzabile, con cui s’è presentato per cambiare (a suo dire) la nostro città?”.
Il capogruppo leghista in Regione Federico Caner interviene sulla decisione del neo-sindaco di Treviso di creare, come a Vicenza, un “Registro delle famiglie di fatto”, aprendo anche alle coppie omosessuali con figli. “Le perplessità della Chiesa sono anche le mie – spiega Caner -, tanto più che questa operazione sembra un atto di facciata per zittire gli alleati della sinistra più estrema. Ricordo a Manildo che le politiche per la famiglia sono ben altre rispetto all’istituzione di un Registro delle coppie di fatto. Non so comunque cosa aspetti il neo-sindaco a mettersi al lavoro: finora abbiamo letto solo dichiarazioni su accattoni, panchine, gay, centri sociali. Realizzi il suo programma elettorale, se ne è capace, e cominci subito: Treviso non ha bisogno di tentennamenti e sterzate a sinistra, ma di un primo cittadino che governi col decisionismo visto negli ultimi 20 anni”.

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