"Tra un rinvio e l’altro, al rientro dalle ferie, Napolitano trova tempo per una assoluta priorità per il Paese: la nomina di 4 nuovi senatori a vita. Grazie presidente, ne sentivamo davvero il bisogno”. Così il capogruppo leghista in Regione Veneto Federico Caner commenta la scelta da parte del Capo dello Stato, controfirmata dal premier Letta, di garantire un posto in Senato a Claudio Abbado, Elena Cattaneo, Renzo Piano e Carlo Rubbia, “sicuramente eminentissime personalità della cultura, della scienza e dell’architettura, che danno lustro al Paese e l’avrebbero dato anche senza questa nomina. Auguriamo a loro – continua Caner – fortuna maggiore di quanta ne abbia avuta l’ultimo nominato senatore a vita, il prof. Mario Monti, passato dai fasti della Bocconi a una fallimentare esperienza governativa. Certamente Napolitano poteva risparmiare agli italiani l’aggravio di ulteriori quattro stipendi parlamentari, in un momento in cui si parla di riforme che addirittura eliminino i costi del Senato come già avrebbe dovuto essere dopo la Devolution leghista del 2005”.
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