Il capogruppo leghista in Regione Federico Caner commenta così la visita “inaugurale” di Matteo Renzi domani a Treviso. “Qualche settimana fa proprio un sindaco del PD, Silvano Piazza, unì i primi cittadini per protestare contro il Patto che strangola i Comuni e toglie servizi ai cittadini, impedendo peraltro di pagare le imprese. A quell’incontro, Manildo non andò, ma sappiamo che per lui tutta la deriva che patisce Treviso da maggio è colpa dell’amministrazione precedente. Per quanto riguarda le aziende, non solo Electrolux, Renzi venga a spiegarci come intende impedire le delocalizzazioni. Infine, il Veneto ha intrapreso un Piano regionale per la tutela del suolo e le grandi opere idrogeologiche: dopo l’alluvione del 2010, il Governo Berlusconi stanziò 300 milioni. Renzi faccia altrettanto o ci restituisca parte dei 20 miliardi che mandiamo ogni anno a Roma come residuo fiscale”.
Caner conclude infine con un invito a Manildo: “Il sindaco conduca il premier a piedi attraverso il centro, chiuso alle auto (anche a quelle blu), invaso da mendicanti e con i cassonetti strapieni di immondizia. Davvero una grande immagine per la nostra città, ma anche questo, per Manildo, sarà colpa di qualcun altro”.
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