venerdì 22 novembre 2013

SEPARAZIONE BANCARIA, DOMANI ALLE 17 CONVEGNO A TREVISO. LO STATO SOSTENGA ECONOMIA REALE, NON GLI SPECULATORI

Tornare alla separazione tra banche commerciali e banche d’affari, lasciando gli speculatori al loro destino e salvaguardando l’economia reale. Reintrodurre, cioè, la legge Glass-Steagall, voluta da Roosevelt nel 1933, recepita dal Regio Decreto del 1936 e cancellata nel 1993. In questo modo, il Fondo di Tutela nazionale verrebbe usato per proteggere le banche che prestano denaro a imprese e famiglie, escludendo quelle che operano nella Finanza speculativa.
Se ne parla domani, 23 novembre, alle 17 a Ca’ dei Ricchi (via Barberia, Treviso, ingresso libero), in un incontro organizzato dalla Circoscrizione della Lega Nord con il professor Massimo Lodi Rizzini di Movisol. Parteciperà il capogruppo leghista in Regione Veneto Federico Caner che nei giorni scorsi ha depositato in Consiglio una mozione per tornare alla Legge Glass-Steagall. 
“Per superare la crisi e scongiurare il default – dichiara Caner –, la soluzione più ricorrente da parte dei Governi è stata l’utilizzo dei fondi pubblici per il salvataggio delle banche. Peccato che questa crisi trovi la propria radice proprio nelle disfunzioni del sistema bancario, in particolare nel suo contrastato rapporto con l’economia reale. Quindi da una parte abbiamo i piccoli e medi Istituti che raccolgono i risparmi privati e prestano alle imprese di territorio, dall’altra ci sono i Big Player finanziari che abdicano al sostegno all’economia reale per fare speculazione. Pensiamo perciò che non sia giusto ripianare con denaro pubblico le spregiudicate operazioni di finanza privata, destinando invece quei fondi alla tutela delle pmi e dell’occupazione. Il riconoscimento del ruolo della banche commerciali, separandole da quelle d’affari, sarebbe un vero strumento per la crescita e la ripresa, sostenendo l’economia reale e non la Finanza speculativa”.

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