“Non possiamo creare aziende (e dipendenti) di serie A ed altri di serie B, lo Stato deve intervenire subito creando le condizioni per far restare la produttività in Italia. Di fronte a numeri come quelli dell’azienda di Susegana, il Governo deve solo trattare con gli imprenditori e chiedere cosa vogliano per restare in Italia”.
“Dopo di che – ha proseguito Caner – la Regione sta facendo la propria parte anche con scelte politiche determinanti. Tant’è vero che nel 2013 Veneto Sviluppo chiuderà con 10.000 operazioni attive e più di 300 milioni investiti. Nel prossimo Bilancio, invece di disperdere risorse, concentriamoci sulla Finanziaria regionale, il cui nuovo management, assieme a Abi, Confidi107 e banche, risponde nella maniera più fattiva alle esigenze delle nostre imprese”.
“C’è infine – ha concluso Caner – una partita a livello nazionale: vanno applicati da subito i costi standard, che garantirebbero nell’immediato un risparmio per le casse pubbliche di 35 miliardi l’anno. Risorse preziosissime, da reinvestire per abbassare l’imposizione fiscale sulle aziende ed abbassare il costo del lavoro. Una priorità, questa, portata avanti dalla Lega da anni, sulla quale purtroppo il Governo sta facendo progressi da formica quando servirebbero passi da gigante”.
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