Francesca e Marco, trevigiani bloccati in Congo |
Così il capogruppo leghista in Regione Federico Caner in merito alla vicenda della coppia di trevigiani Francesca Bortolin e Marco Morandin, bloccati in Congo da settimane (assieme ad altre 23 italiane) per lo stallo dell’adozione del piccolo Simon, 14 mesi. “Questi giovani subiscono continue minacce da parte della polizia di frontiera, e solo un intervento deciso del Governo italiano potrebbe sbloccare la situazione. Invece la signora Kashetu, adesso che finalmente ha l’occasione di agevolare la vera solidarietà, si limita a incoraggiare l’invasione da parte dei clandestini, e a pontificare su ius soli, quote immigrati nella pubblica amministrazione e tutela dei clandestini (evidentemente il suo unico pensiero), quando un gesto coraggioso come quello di un’adozione internazionale resta nel suo più completo disinteresse. Basta andare in missione in giro per il mondo, e basta vuoti proclami sulla stampa! La Kyenge faccia finalmente ciò per cui è pagata, o altrimenti si dimetta. Sarebbe una presa d’atto della propria incapacità a risolvere questioni cruciali per gli italiani, nonché la conferma che forse nemmeno in Congo la nostra ministra è poi tanto stimata”.
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