martedì 30 aprile 2013

ELEZIONI A TREVISO, LISTE E CANDIDATI A SOSTEGNO DI GENTILINI "IL" SINDACO! GUARDATE LE FOTO...

Ieri sera in piazza dei Signori abbiamo presentato liste e candidati a sostegno di Gentilini per le elezioni comunali di Treviso. Per leggere gli articoli e visualizzare le foto, cliccare sulle immagini.
Gazzettino di Treviso
Tribuna di Treviso







I giovani in lista TREVISO CI PIACE

I candidati delle nostre liste

I nostri giovani di TREVISO CI PIACE

Parla lo Scariffo!
I nostri giovani
Candidati e pubblico in piazza

martedì 16 aprile 2013

IL VIDEO: GENTILINI IL SINDACO DI TUTTI! LA LEGA INIZIA LA CAMPAGNA ELETTORALE A TREVISO

Pubblico qui il video di ReteVeneta andato in onda nel tg Treviso di ieri sera, in cui per la prima volta da responsabile elettorale di Treviso parlo della candidatura di Giancarlo Gentilini a sindaco. Nel servizio, le mie dichiarazioni anche in merito alla situazione politica attuale e all'alleato Pdl. Se il video non fosse visibile, ci si può collegare al mio canale Youtube cliccando qui. Per sostenere la campagna elettorale di Gentilini, è già attivo un sito web con tutti gli appuntamenti e le notizie: www.gentilinisindaco.it, oltre ad una pagina Facebook accessibile da qui.

giovedì 11 aprile 2013

DECRETO SBLOCCA-DEBITI, INUTILE PER IL VENETO, SERVIVA PIU' CORAGGIO


"Il decreto sblocca-debiti, se non sarà modificato in maniera sostanziale dal Parlamento, rischia di valere per il Veneto quanto una bolla di sapone. Bello da vedersi, inutile di fatto”. A sostenerlo è il capogruppo regionale e vicesegretario federale della Lega Nord Federico Caner, alla luce di quanto riporta il DL 35 dello scorso 8 aprile (scarica cliccando qui la scheda sul decreto). “Il testo – dichiara Caner – prevede pagamenti per 40 miliardi in due anni, cioè meno della metà dei debiti pubblici verso le aziende fornitrici. Per quanto riguarda le Regioni, l’impatto del Decreto si sviluppa in due direttrici. La prima riguarda l’esclusione dal Patto di Stabilità 2013 dei pagamenti arretrati dalle Regioni agli Enti locali, per un totale nazionale di 1,4 miliardi: Comuni e Province beneficeranno di maggiore liquidità per pagare le imprese fornitrici. La seconda consiste nell’esclusione dal Patto 2013 degli investimenti cofinanziati dalla Ue per un importo complessivo generale di soli 800 milioni. E c’è di più: per le Regioni prive di disponibilità di cassa (non quindi per il Veneto), viene istituito un Fondo da 3 miliardi per il 2013 e 5 per il 2014 (vedi tabella a lato). Questo Fondo consentirà da parte del Ministero anticipazioni di cassa per le Regioni in carenza di liquidità, che vi accederanno per poter saldare i debiti”. “Insomma – conclude Caner – il DL 35 rischia di non avere grande utilità per il Veneto virtuoso. Forse sarebbe servito più coraggio, quello di riformare il Patto di stabilità 2013 allentando i vincoli per gli investimenti, magari privilegiando le Regioni virtuose che finora hanno sacrificato quote considerevoli di finanza pubblica per ‘assorbire’ il disavanzo dello Stato. Non sarebbe un’azione da poco per il Veneto, che nel 2013 è la regione più penalizzata d’Italia per quanto riguarda il tetto di spesa procapite previsto dal Patto (328 euro a fronte dei 942 della Basilicata)”.

sabato 6 aprile 2013

DECRETO SBLOCCA-DEBITI: CRITERI DI VIRTUOSITA’ O VENETO ANCORA REGIONE PIU’ PENALIZZATA

Tab. 2 - Cliccare per ingrandire
"Nel decreto ‘sblocca-debiti’, che a breve il Governo Monti finalmente dovrebbe licenziare, è necessario che si tenga conto della virtuosità degli Enti locali per alzare i tetti di spesa attuali, che nel 2013 vedono il Veneto come Regione più penalizzata d’Italia. Non vorremmo che si ripetesse il vulnus d’origine che finora ci consente di spendere solo 328 euro pro capite a fronte dei 942 della Basilicata (vedi tab. 2 a lato). A rimetterci sarebbero come sempre le aziende fornitrici e le imprese che attendono da anni di essere pagate da una Amministrazione virtuosa, con 1.3 miliardi di euro bloccati e finora ‘intoccabili’”.
Il capogruppo Federico Caner, sulla base di uno studio (scaricalo qui) elaborato da Plancia© per conto del Gruppo regionale Lega Nord su dati ufficiali della Corte dei Conti, lancia l’allarme sui criteri che il Governo potrebbe adottare nel Decreto che sbloccherà i debiti della P.A. con i fornitori. “Il testo, molto probabilmente, si concretizzerà in un innalzamento generalizzato dei tetti di spesa del Patto di stabilità interno. Tuttavia, se non si terrà anche conto della virtuosità amministrativa degli Enti, si rischia di perpetuare le attuali enormi disparità, penalizzando ulteriormente le imprese fornitrici delle Regioni più virtuose. Se il Veneto infatti già con i tetti di spesa attuali è ultimo, con criteri proporzionali per tutte le Regioni si vedrebbe cronicizzata una disparità di trattamento ingiustificata per chi ha sempre governato con responsabilità”, dichiara ancora Caner. 

giovedì 4 aprile 2013

DELEGATI VENETI PER ELEZIONE CAPO DELLO STATO, CANER: “NON PERDIAMO TEMPO IN TIRA-E-MOLLA, SCELTA SECONDO CONSUETUDINE”


"Il tira e molla sulla scelta dei tre rappresentanti istituzionali per l’elezione del Capo dello Stato, non appassiona né me né i veneti che hanno ben altre priorità che vederci discutere su un argomento del genere. Invito perciò i colleghi, in un momento come questo, ad attenersi alla consuetudine di delegare il presidente della Giunta, quello del Consiglio e un vicepresidente garante dell’opposizione. In questo modo daremo ai Veneti la consapevolezza che la politica regionale, diversamente da quella nazionale, è in grado di decidere in fretta ed inviare a Roma i migliori rappresentanti per una votazione chiave com’è quella del Presidente della Repubblica”.
E’ il richiamo alla responsabilità che il capogruppo leghista Federico Caner rivolge ai colleghi consiglieri, a pochi giorni dall’assemblea regionale (prevista per mercoledì prossimo a palazzo Ferro Fini) che sceglierà i tre delegati veneti per l’elezione del successore di Napolitano. “Penso che il governatore Zaia rappresenti tutti i veneti e l’Istituzione, il presidente Ruffato esprima nella maniera migliore il Consiglio e Franco Bonfante sia una figura di garanzia per l’intera opposizione. Perciò non vedo perché perdere più tempo del necessario in aula per una scelta che già secondo consuetudine ci permetterebbe di inviare a Roma tre figure perfettamente rappresentative della Regione del Veneto”.