venerdì 30 agosto 2013

NUOVI SENATORI A VITA, NON CE LI POTEVANO PROPRIO RISPARMIARE?

"Tra un rinvio e l’altro, al rientro dalle ferie, Napolitano trova tempo per una assoluta priorità per il Paese: la nomina di 4 nuovi senatori a vita. Grazie presidente, ne sentivamo davvero il bisogno”. Così il capogruppo leghista in Regione Veneto Federico Caner commenta la scelta da parte del Capo dello Stato, controfirmata dal premier Letta, di garantire un posto in Senato a Claudio Abbado, Elena Cattaneo, Renzo Piano e Carlo Rubbia, “sicuramente eminentissime personalità della cultura, della scienza e dell’architettura, che danno lustro al Paese e l’avrebbero dato anche senza questa nomina. Auguriamo a loro – continua Caner – fortuna maggiore di quanta ne abbia avuta l’ultimo nominato senatore a vita, il prof. Mario Monti, passato dai fasti della Bocconi a una fallimentare esperienza governativa. Certamente Napolitano poteva risparmiare agli italiani l’aggravio di ulteriori quattro stipendi parlamentari, in un momento in cui si parla di riforme che addirittura eliminino i costi del Senato come già avrebbe dovuto essere dopo la Devolution leghista del 2005”.

martedì 27 agosto 2013

TREVISO: TESCHI, BANDIERE E STATUE. MANILDO COME JACK SPARROW, CAPITANO ‘CREATIVO’ DI UNA CITTA’ ALLA DERIVA

SuperManildo o capitano di una città alla deriva?
"Teschi, bandiere e statue. Deposta la maglietta di SuperMan, Manildo sembra essersi immedesimato in Capitan Sparrow, in lotta contro i simboli della passata amministrazione. Il sindaco dovrebbe rendersi conto, però, che non è in un cartone animato bensì a Ca’ Sugana, e che mentre lui cincischia la città va alla deriva. Lo scrivono anche i giornali, se ne accorgono i residenti… peccato che l’unico a non vederlo sia lui”.
Così il capogruppo leghista in Regione, Federico Caner, commentando l’ennesima boutade della nuova Giunta trevigiana che, dopo la rimozione della bandiera dalla Torre civica e della statua di Del Monaco da piazza Borsa, per bocca dell’assessore Michielan decide di cancellare i teschi dagli incroci pericolosi. “Le lunghe vacanze marine del sindaco Manildo – prosegue Caner – non sono servite a far emergere una direttrice amministrativa che provveda alle esigenze della città più che a simbologie di superficie. L’unico che sembra rendersi conto delle esigenze reali è l’assessore Camolei, quando sostiene che la priorità sono i senza lavoro: dovrebbe però dirlo ai suoi compagni di Giunta, che si occupano invece di statue, teschi agli incroci e bandiere. Comprendiamo che a Treviso non ci sia molto da sconvolgere, data l’operatività della passata amministrazione, ma ritengo comunque che i soldi spesi per cancellare i teschi dall’asfalto potessero essere impiegati per manutenzioni stradali serie”.
“Lungi da me dare suggerimenti alla Giunta – conclude Caner -, ma i cittadini da giorni sono costretti a ripulire da animali ed erbacce le aiuole pubbliche, come accade a San Giuseppe e a Santa Bona. I cestini del centro straripano di immondizia, segno inequivocabile di una trascuratezza indecorosa per la nostra città. Purtroppo anche belle idee come quella di promuoverci a culla del tiramisù, vengono stroncate dalla Giunta anche se ne sono del tutto evidenti i benefici economici per i commercianti. Poi ci si occupa di astruserie senza senso, degne più di Capitan Sparrow che di un sindaco. Manildo prenda in mano l’amministrazione creativa messa in piedi dai suoi assessori e finalmente provveda alle reali esigenze della città”.

venerdì 2 agosto 2013

SANITA’ E MAXI PRESTITO PER I PAGAMENTI. RISOLUZIONE LEGHISTA AL GOVERNO PER APPLICARE SUBITO I COSTI STANDARD CON RISPARMI PER LO STATO E RESPONSABILITA’ A LIVELLO LOCALE

Applicare subito, senza rinvii, i costi standard in Sanità e tararli sul Veneto, Regione virtuosa che in 10 anni ha “regalato” al Sud ben 9.3 miliardi di euro a fondo perduto per mantenere sprechi e inefficienza. Il capogruppo leghista Federico Caner e il vicecapogruppo Paolo Tosato lanciano questa proposta attraverso una Risoluzione (scarica qui il testo) che dovrà essere votata quanto prima dall’Aula e condivisa “da tutti i colleghi, nessuno escluso, proprio per conferirle la forza politica necessaria a sbloccare una situazione riconosciuta come assurda non solo dalla Lega ma da tutti i veneti, anche da quelli che hanno votato Pd o Pdl o Centro o Sinistra. Il fatto che il Veneto sia tra le Regioni che finanziano l’inefficienza del Sud – spiegano i due leghisti – è confermato dai dati ministeriali, ed è una palese ingiustizia che la nostra politica virtuosa deve fermare. Qui non è questione di ideologia, ma di farci tutti portavoce a Roma di un disagio che non può più essere accettato né sopportato”.