mercoledì 31 luglio 2013

REFERENDUM SULL'INDIPENDENZA, LE PAROLE DI ZAIA E LE MIE NEL VIDEO DI RETEVENETA

L'opinione del governatore Luca ZAIA e la mia a margine del Consiglio regionale di ieri sul tema del referendum per l'indipendenza del Veneto.

lunedì 29 luglio 2013

INDIPENDENZA DEL VENETO, DOMANI CONSIGLIO REGIONALE STRAORDINARIO

Domani si riunirà a palazzo Ferro Fini un Consiglio regionale straordinario che prenderà il esame un progetto di legge che avvii il referendum consultivo per l'indipendenza del Veneto. In questi video le mie dichiarazioni e quelle dell'assessore Roberto Ciambetti, con la nostra posizione sul tema.



martedì 23 luglio 2013

MASSACRO DI GORGO, POLITICA HA PRECISE RESPONSABILITA’. TERRIBILI LE PAROLE DI DANIELE PELLICIARDI DOPO 6 ANNI

Pubblico il mio intervento in seguito alla notizia, riportata dai quotidiani di oggi, delle motivazioni con cui la Cassazione ha rigettato la sentenza d'Appello per una delle belve di Gorgo, l'albanese Naim Stafa. Che a marzo 2014, in assenza di condanna definitiva, potrebbe tornare libero.
"Il risvolto più terribile nel caso Stafa è nelle parole di Daniele Pelliciardi. Quando la vittima di assassini che gli hanno strappato i genitori in quel modo, dichiara che attende solo la fine del processo, qualunque sia e indipendentemente da una vera Giustizia, è una sconfitta per il Paese, per la magistratura e per la politica”.
Così il capogruppo leghista Federico Caner commentando le motivazioni con cui la Cassazione ha rigettato la sentenza d’Appello per una delle belve di Gorgo al Monticano. “Non chiamo in causa la politica a caso – prosegue Caner -, perché troppo spesso la discussione sulla Giustizia cade nella retorica dell’una o dell’altra parte, senza dare mai soluzione ai problemi. Quando gli uni sostengono la necessità di una riforma, l’altra parte si solleva, e così si genera il disastro attuale nel quale, per inciso, non sento alcuna voce indignata levarsi da sinistra. Nel processo Stafa, paradossalmente, in mancanza di condanna definitiva tra pochi mesi scadranno i termini di carcerazione e l’albanese tornerà libero. Questo perché dopo sei anni ancora non si è giunti a sentenza, mentre altri procedimenti pur meno gravi avanzano celeri e spediti”.
“Non entro nel merito delle motivazioni della Cassazione né in quelle della sentenza precedente d’Appello – conclude Caner -. Dico solamente che la vicenda è incredibile quanto emblematica, ed in questo la politica ha le proprie inevitabili responsabilità. Che il Codice permetta che a un Naim Stafa siano concesse addirittura delle attenuanti, è allucinante e deve far riflettere chi ha in mano la riforma dell’ordinamento penale ma anche, per altri e differenti casi, di quello civile”.

sabato 20 luglio 2013

CASO VALANDRO-GARBIN, DAL PD NESSUNA CONDANNA. CHIESTE DIMISSIONI ALLA LEGA, SILENZIO SU VIOLENZA DA SINISTRA

“Si vede che il capogruppo Tiozzo ha approfittato della giornata di sole e se n’è andato al mare. Perché oggi non leggo alcuna sua presa di posizione contro Garbin che ha attaccato la Valandro in maniera aberrante. Frasi razziste e choccanti contro una donna, e per di più usando le parole ‘negri’ e ‘recinto’, dovrebbero scandalizzare tutto il centrosinistra. Ma Tiozzo è più occupato a portare avanti la sfiducia all’assessore Stival, cui Zaia ha già ritirato la delega, invece di condannare senza se e senza ma ogni esternazione razzista, anche quelle che provengono dalla sua parte politica e in special modo da un consigliere di un Comune retto dal Pd”.
Così il capogruppo leghista Federico Caner in merito alle dichiarazioni del consigliere di Cavarzere Angelo Romano Garbin (Sel) contro l'ex leghista Dolores Valandro (“Mollatela in un recinto con venti negri”), e alla volontà del capogruppo regionale del Pd Lucio Tiozzo di portare avanti comunque la mozione contro l’assessore Daniele Stival. “L’altro giorno il ministro Zanonato viene in Veneto e dà dei baluba agli imprenditori – prosegue Caner - ed oggi un consigliere di Sel augura lo stupro ad una donna. Ma dal Pd solo accuse ad esponenti della Lega, e mai una parola contro Garbin o Zanonato o i no-Tav che idealmente sostenuti da certa sinistra oggi hanno assaltato il cantiere di Chiomonte”.

UNIONE COMUNI TREVIGIANI, MEGLIO LA GRANDE TREVISO CHE PROGETTI ‘CREATIVI’: FONDERE HINTERLAND AL CAPOLUOGO

Perché non pensare ad una “Grande Treviso” unendo al capoluogo i Comuni dell’hinterland i cui residenti già fruiscono di servizi in città? A disegnare l’ipotesi, entrando nel dibattito sull’unione dei Comuni nella Marca, è il capogruppo leghista in Regione Federico Caner: “Personalmente non so se la scelta di Villorba di una ‘fusione creativa’ con Povegliano invece che con Treviso sia corretta e condivisa dai residenti, perché sembra non tener conto dei flussi naturali nel territorio. Capisco pertanto i dubbi del sindaco di Ponzano Giorgio Granello che magari avrebbe valutato una soluzione diversa di unione rispetto a quella che si sta concretizzando, ben sapendo quanto i suoi cittadini siano più logisticamente legati a Treviso che a Villorba e Povegliano”. 
Secondo Caner “una riduzione del numero dei municipi nella Marca è ormai indispensabile, soprattutto per incentivare i servizi ai residenti, per risparmiare sui ‘doppioni’ e per ragionare finalmente nell’ottica di grandi aggregazioni territoriali. Invece di pensare a improponibili progetti ultraprovinciali come la PA.TRE.VE, che rischiano di spostare altrove la centralità di Treviso, sarebbe meglio prima fortificare il capoluogo aggregando municipi più piccoli i cui residenti provengono  dalla città, in gran parte, e di essa ancora fruiscono. Penso ad aree come quella di Villorba, Ponzano, Carbonera, Casier, Silea, già collegate logisticamente ad un centro che si sta spopolando e rischia in poco tempo di scendere sotto il muro degli 80.000 abitanti. Manildo abbia perciò il coraggio di proseguire ed estendere l’IPA (Intesa Programmatica d’area) che alcuni sindaci dell’hinterland avevano intrapreso con l’ex assessore Giuseppe Basso per aggregare servizi: il passo successivo sia un percorso di fusione con i piccoli e medi comuni attorno alla città”. 
“La scorsa settimana abbiamo iniziato in Regione l’iter della legge che disciplina i contributi e le modalità per fusioni o unioni di Comuni – conclude Caner -. La volontà è di procedere in modo rapido prima che ci sia imposto da Roma, per approfittare anche di vantaggi fiscali attualmente in essere per chi decide di aggregarsi”.

mercoledì 10 luglio 2013

MARCHIO "QUALITA' VENETO", UNA VITTORIA PER LE NOSTRE PMI E PER I CONSUMATORI

Il capogruppo leghista Federico Caner esprime soddisfazione per l'approvazione da parte del Consiglio regionale del progetto di legge sul marchio “Qualità Veneto”, che il Gruppo Lega Nord sta portando avanti già dalla scorsa legislatura e di cui è primo firmatario l’assessore al Bilancio Roberto Ciambetti.
"E' una grande vittoria - afferma Caner -. Grazie a questo provvedimento, infatti, finalmente il consumatore sarà messo in grado di identificare specifiche proprietà, caratteristiche, tipicità e unicità del prodotto, nonché le modalità e la qualità dei relativi processi produttivi. L'obiettivo è proprio quello di garantire al consumatore che il prodotto che ha acquistato, magari a un prezzo più elevato della media, è stato realizzato con precise regole che assicurano la qualità e la responsabilità sociale. In questo modo verranno tutelati la salute dei consumatori e l'ambiente, e saranno salvaguardate le imprese, in particolare le PMI, dal pericoloso meccanismo della rincorsa al costo più basso a scapito della qualità, con il rischio di estromissione dal mercato". "Tale legge - conclude Caner - rappresenta quindi per le nostre imprese un valido strumento di competitività, lanciando una sorta di 'made in Veneto' su cui investire a livello promozionale e produttivo".

mercoledì 3 luglio 2013

DECRETO LETTA, GOVERNO CIECO: IL VENETO SOFFRE LA CRISI PIU' DI ALTRE REGIONI

“Il Governo è cieco o finge di non vedere? A Letta ricordiamo che i disoccupati sono in tutta Italia, Nord compreso”. Così il capogruppo della Lega Nord in Consiglio regionale Federico Caner fa eco alle parole del governatore Luca Zaia nel merito del decreto sull’occupazione del governo Letta.
“La cecità di Roma purtroppo non fa che arrecare danni enormi al Veneto e ai nostri giovani – afferma Caner -. E’ sbagliato, oltre che semplicistico, valutare i numeri della mancanza di occupazione esclusivamente in termini assoluti. Nel caso del Veneto, per esempio, sarebbe corretto, piuttosto, rilevare la percentuale di scarto odierna rispetto alla piena occupazione di qualche anno fa. In questo senso il Veneto, terra produttiva per eccellenza e abituata a buoni livelli occupazionali, ha subito più di altre regioni la crisi in termini di perdite, essendo maggiore lo scarto rispetto ai numeri del passato. Non considerare tali fattori, significa non vedere la realtà, significa dimenticare l’importanza delle tante aziende venete, quelle che producono e danno lavoro”.“Il Governo Letta si dimostra incapace di capire le reali perdite del nostro territorio e di cogliere le vere esigenze della popolazione e dei giovani, che al Nord soffrono tanto quanto al Sud – conclude Caner -. Probabilmente è più facile continuare ad alimentare l’Italia sprecona, eterno vizio dei governi romani”.