lunedì 17 giugno 2013

LA NUOVA LEGA: DA DOVE RIPARTIRE?

Ecco il servizio andato in onda su Antenna3 Nordest sabato sera in merito all'incontro di ieri tra amministratori leghisti a Milano. Intervistati, oltre a me, il governatore Luca Zaia, il Segretario nazionale Flavio Tosi, il presidente della Provincia di Treviso Leonardo Muraro.

sabato 15 giugno 2013

“NO” DI ZANETTI AL TREVISO CALCIO: UNA FORTUNA CHE NON SIA DIVENUTO SINDACO VISTA L'INAFFIDABILITA' NEL MANTENERE LE PROMESSE

“Meno male che a poche ore dal voto per il Comune Zanetti aveva giurato di mantenere le promesse elettorali, in primis quella per l’acquisizione del Treviso Calcio. Alla prova dei fatti, si è dimostrato ancora una volta totalmente inaffidabile”.
Così il capogruppo leghista in Regione Federico Caner, all’indomani dell’annuncio da parte del club biancoceleste del decaduto interessamento di Massimo Zanetti per l’acquisto della squadra. “Non è l’unica volta che si rimangia le dichiarazioni fatte solo poco prima – dice Caner -. A caldo, dopo il primo turno delle Comunali, disse che avrebbe appoggiato la Lega al ballottaggio, firmando la sera un accordo che avrebbe poi smentito la mattina seguente. In quella circostanza, abbiamo addirittura scoperto che aveva fatto una promessa simile a Manildo. Ora la storia si ripete col Treviso Calcio, condannandolo al baratro. Un comportamento di menefreghismo totale nei confronti della città. Meno male, c’è da dire, che Zanetti non è divenuto sindaco o peggio vice di Gentilini in caso di vittoria: se questo è all’evidenza il suo modo di comportarsi, figuriamoci cosa sarebbe successo se fosse entrato da vincitore a Ca’ Sugana”.

TREVISO, MANILDO APRE AL "REGISTRO DELLE FAMIGLIE DI FATTO". LE SUE PRIORITA' GAY, ACCATTONI, PANCHINE. E LAVORARE PER LA CITTA'?

Foto dalla pagina Facebook di Manildo
“Ecco le priorità di Manildo: famiglie gay, ritorno degli accattoni in città, rimettere le panchine per i bivacchi, creare un centro sociale che risponda alle esigenze dei no-global che finora hanno occupato spazi in barba alla legge. E dov’è la realizzazione del vero programma elettorale, corposo e secondo noi poco concretizzabile, con cui s’è presentato per cambiare (a suo dire) la nostro città?”.
Il capogruppo leghista in Regione Federico Caner interviene sulla decisione del neo-sindaco di Treviso di creare, come a Vicenza, un “Registro delle famiglie di fatto”, aprendo anche alle coppie omosessuali con figli. “Le perplessità della Chiesa sono anche le mie – spiega Caner -, tanto più che questa operazione sembra un atto di facciata per zittire gli alleati della sinistra più estrema. Ricordo a Manildo che le politiche per la famiglia sono ben altre rispetto all’istituzione di un Registro delle coppie di fatto. Non so comunque cosa aspetti il neo-sindaco a mettersi al lavoro: finora abbiamo letto solo dichiarazioni su accattoni, panchine, gay, centri sociali. Realizzi il suo programma elettorale, se ne è capace, e cominci subito: Treviso non ha bisogno di tentennamenti e sterzate a sinistra, ma di un primo cittadino che governi col decisionismo visto negli ultimi 20 anni”.

giovedì 13 giugno 2013

LE FRASI CHOC CONTRO LA KYENGE DA PARTE DELLA VALANDRO SONO DISGUSTOSE E RISCHIANO DI VANIFICARE IL LAVORO POLITICO DELLA LEGA CONTRO LO IUS SOLI

“La frase usata contro il ministro Kyenge da Dolores Valandro è demenziale, non c’è termine più adatto per stigmatizzarla. Un conto è la critica politica allo ius soli, che trova d’accordo me come tutti i leghisti; un altro è l’offesa ad una donna con termini francamente aberranti e disgustosi”. Così il capogruppo leghista Federico Caner in merito a quanto dichiarato dalla consigliera padovana Valandro. “Queste parole vanificano il lavoro dei nostri rappresentanti, facendo scadere il disaccordo politico nei confronti delle azioni del Ministro ad un attacco personale vergognoso. La Valandro chieda subito scusa alla Kyenge, che ha offeso come donna e come Istituzione”, conclude Caner.

martedì 11 giugno 2013

TREVISO DOPO GENTILINI, LE MIE DICHIARAZIONI VIDEO AD ANTENNA3 E RAI3

Le mie dichiarazioni a Rai3 e ad Antenna3 dopo l'esito del ballottaggio per le elezioni comunali a Treviso e la fine dell'era Gentilini.