lunedì 23 giugno 2014

PASTICCIO TASI E STANGATA RIFIUTI A TREVISO, E MANILDO PARLA DI CARROZZONE PATREVE E REGIONALI 2015?

“A Treviso aumentano i rifiuti per i commercianti del centro, gli ospiti delle case di riposo pagano la TASI perché la Giunta si scorda di esentarli, la città sta per essere stravolta da una pedonalizzazione decisa d’arbitrio dall’amministrazione. Intanto Manildo va a proporre candidati per Palazzo Balbi utili solo a portare avanti il suo carrozzone Patreve. Se voleva deleghizzare la città, il sindaco ci è riuscito eccome: in peggio”.
Il capogruppo leghista in Regione Federico Caner interviene dopo l’ennesima boutade del primo cittadino di Treviso, stavolta in merito alla proposta di candidare l’ex presidente degli industriali Vardanega come leader del centrosinistra alle prossime regionali. 
“Manildo si preoccupi di ritirare le deleghe all’assessore Gazzola dopo il pasticcio TASI, con migliaia di euro spesi per inviare ai cittadini modelli F24 in bianco, con gli anziani in casa di riposo costretti a saldare la tassa, e con gli inquilini Ater che non sapevano se e quanto pagare. Su questo dovrebbe lavorare un sindaco, invece di portare avanti un carrozzone come la Patreve già insabbiato di fatto dalla sconfitta elettorale a Padova e dall’indagine sul sindaco di Venezia. Ci chiediamo poi come pensi di rivitalizzare il centro, se a un oscuro progetto di pedonalizzazione con spostamento del mercato, Manildo contrappone una sonora stangata nella tariffa rifiuti proprio per quei negozianti che lavorano con passione per tener viva la città. Tutto questo – conclude Caner -, senza voler accusare il sindaco di malizia, è prova di totale e sonoro dilettantismo dell’amministrazione trevigiana”.

lunedì 9 giugno 2014

COMUNALI, CANER: “SEPPELLITA LA PATREVE. CENTRODESTRA COMPATTO CON CANDIDATI PULITI, PUO’ VINCERE ANCHE A VENEZIA”

“Padova è il primo tassello, un modello da replicare prestissimo a Venezia. Dove il centrodestra si presenta compatto, con un candidato serio, credibile, pulito, e un programma chiaro, si vince anche in un momento non politicamente favorevole. Una cosa è chiara: della PaTreVe non resta più nulla, bocciata dai cittadini stessi. Come si è visto, non è più l’ora di nuovi carrozzoni che più sono grandi, più generano poca trasparenza”.
E’ il commento a caldo del capogruppo leghista in Consiglio regionale Federico Caner dopo il turno di ballottaggio e i risultati che hanno fatto registrare il successo straordinario di Massimo Bitonci a Padova.
“La Lega – precisa Caner – è andata in difficoltà laddove non ha proposto volti nuovi e giovani, o dove non è riuscita a interpretare la voglia di cambiamento. Al contrario, le vittorie di Padova, ma anche al primo turno a Giavera, Stienta, Ponte di Piave, roccaforti della sinistra, significano che durante la campagna elettorale si sono raccolte in pieno le esigenze dei cittadini; dove abbiamo avuto conferme (in primis Montecchio Maggiore e Paese, ma due settimane fa in decine di altri municipi), è il riconoscimento di un buon governo emerso nonostante il periodo ostile al centrodestra”. 
“Ripeto – conclude Caner – e sottolineo una cosa: la svolta per Padova è già arrivata, quella di Venezia potrebbe arrivare presto. La follia della PaTreVe è ormai archiviata. Non è più ora di nuovi inutili Enti che si potrebbero solo trasformare in occasioni di scarsa trasparenza. Il sindaco di Treviso Manildo ci pensi, prima che lo fermi il suo collega Bitonci: questo progetto nasce già morto e sepolto”.