giovedì 10 gennaio 2013

ARRESTO-CHOC A TREVISO, LA SINISTRA SI SCANDALIZZA MA LA POLIZIA RISPETTA LA PROCEDURA. MAI LA CITTA’ A CHI TOLLERA DISORDINI


"Affidare la nostra città a una sinistra che ‘vanta’ esponenti come Antonella Tocchetto, impegnata una volta a fianco di chi tira carciofi contro Gentilini e in questa occasione a scandalizzarsi contro la polizia locale, è un rischio che non vorrei correre. Gli agenti, di fronte a un immigrato senza biglietto che minacciava di ferire i viaggiatori di un bus, si sono limitati a rispettare la procedura, che è già stata applicata in decine di casi in maniera univoca per gli italiani e per gli stranieri (guarda qui il video dell'arresto). Se alla Sinistra questo non va bene, adotterà un Regolamento di Polizia locale più permissivo e adeguato alla sua ideologia. Ma solo quando (e se) governeranno Treviso: fino ad allora saranno fatti rispettare la legge, l’ordine pubblico e le norme del vivere civile, oltre che la regola aurea per cui il biglietto in bus va pagato da tutti”.
E’ la replica del capogruppo regionale leghista e vicesegretario federale Federico Caner alle polemiche scaturite dopo il fermo di un nigeriano in via Roma, ad opera di cinque agenti della polizia municipale. “Mi auguro che i vari esponenti del centrosinistra, dalla Tocchetto a Michielan a Cocco, non volessero giustificare il comportamento di chi, non pagando il biglietto del bus, ha dato in escandescenze rischiando di ferire altri viaggiatori. Mi chiedo cosa dovessero fare gli agenti con quel nigeriano, se non immobilizzarlo e portarlo al Comando per l’identificazione. Pure un altro immigrato ha cercato di calmarlo. La procedura comunque è questa, senza alcuna sproporzione: la Sinistra se ne faccia una ragione. Da parte mia plauso e soldiarietà a quei poliziotti, da anni sotto organico a causa del Patto di stabilità ma impegnati ogni giorno a garantire la sicurezza nella nostra città”.

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