giovedì 6 novembre 2014

CENTRO SOCIALE DJANGO A TREVISO, MANILDO SPALLEGGIA CHI VUOL SPARARE AI LEGHISTI. SGOMBERI O RESPONSABILITA’ SARAN SUE!!!

“’Sparare ai leghisti’ è una espressione che non avremmo mai più voluto sentire e che, come sosteniamo da tempo, colloca il Kollettivo ZTL in una posizione di pericolo effettivo. Il sindaco Manildo, col suo colpevole silenzio, la smetta di coprire questi soggetti: è ora che l’intera maggioranza condanni queste parole e prenda le distanze dall’illegalità in cui si muove ZTL, chiedendo a Prefetto e Questore di sgomberare immediatamente l’ex caserma Piave oggi ribattezzata Centro Sociale Django”.
E’ durissima la presa di posizione del capogruppo leghista in Regione Federico Caner, dopo aver letto le dichiarazioni di Gaia Righetto, portavoce del collettivo ZTL che da giorni occupa lo stabile di proprietà pubblica a Treviso. “Mentre Manildo posa a Vicenza per le Primarie del PD, nella Treviso che dovrebbe amministrare c’è chi minaccia di sparare ai leghisti. Non oso immaginare una situazione uguale e contraria, se cioè le stesse cose le avesse dette qualche leghista contro un attivista di ZTL: vedremmo i vari Chaibi o Calesso a scrivere lettere di fuoco sui giornali, mentre ora da loro solo silenzio”.
“Chiedo a Manildo, appena si riprende dall’ubriacatura delle Primarie del PD, di non tollerare oltre queste minacce alla Lega, da prendersi sul serio visto che arrivano da gente abituata ad azioni illegali come queste continue occupazioni. Il sindaco li sgomberi subito e li escluda da ogni futuro bando per la concessione di spazi cittadini: basta spalleggiare chi agisce contro la legge, basta fruire dell’appoggio politico e elettorale di questa gente, basta accettare il pericolo reale che costituiscono, in nome del ‘volemose bene’. Il nuovo centro sociale, che ora ha pure un nome, va sgomberato con le buone o con le cattive. Altrimenti il sindaco se ne assumerà ogni responsabilità non solo politica, visto che ora si parla di sparare ai leghisti”, conclude Caner.

Nessun commento:

Posta un commento