mercoledì 1 aprile 2015

CULTURA A TREVISO, CANER: “ALCUNI, NUOVO DISASTRO DI MANILDO CUI DOPO 2 ANNI MANCA UN PROGETTO PER LA CITTA’”

“Anche gli Alcuni delusi dall’indifferenza di Ca’ Sugana. Nulla di nuovo, ma solo l’ennesima figuraccia di un’Amministrazione che prima perde Goldin, poi si vede superata da Fondazione Cassamarca con El Greco ai Carraresi, e infine ignora un patrimonio per la città com'è il Parco degli Alberi Parlanti. Uno strike, un cappotto totale per la Giunta Manildo che della cultura aveva fatto un cavallo di battaglia”.
Il capogruppo leghista in regione Federico Caner riprende quanto dichiarato dai fratelli Manfio in merito all’indifferenza del governo cittadino al Parco e alle loro iniziative. “L’apoteosi è la frase ‘da parte del Comune manca un progetto culturale, il rapporto quindi è inesistente’. Non avevo dubbi: a Manildo e soci manca un progetto su tutto, non serve molto a capirlo. Dalla gestione delle occupazioni abusive degli edifici in disuso, alla pedonalizzazione fatta senza il consenso degli esercenti e dei residenti; dalla sistemazione di Santa Caterina ai parcheggi al dormitorio alla pulizia al verde pubblico all’edilizia popolare alla tangenziale, per non parlare del futuro dell’aeroporto su cui è meglio stendere un velo pietoso… E’ del tutto evidente che Manildo è vittima di una coalizione messa insieme col nastro adesivo, di una maggioranza spaccata su tutto. Anche oggi la stampa riporta da un lato le critiche degli Alcuni, e dall’altro la polemica tutta interna al PD sull’opportunità di sfruttare gli spazi museali esistenti per le mostre, invece di snaturare Santa Caterina. Il sindaco – conclude Caner – farebbe meglio a prendere atto dello stato delle cose, chiedere scusa agli Alcuni e provvedere finalmente a dare un progetto a Treviso, che latita da due anni se non per iniziative già proposte dalla Giunta Gobbo-Gentilini. E se non è in grado, meglio si dimetta, torni a fare altro”. 

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