giovedì 15 novembre 2012

UN ANNO DI MONTI E' COSTATO AL VENETO 5 MILIARDI. DOVE STANNO CRESCITA ED EQUITA'?


"Il compleanno del Governo Monti? Spero sia primo ed ultimo”: Così il capogruppo leghista Federico Caner commenta gli effetti in dodici mesi dell’esecutivo tecnico, costato nel 2012 ben 995 euro ad ogni famiglia veneta e 409 euro pro capite. “Pensando che per il 2013 andrà anche peggio – precisa Caner – credo che oggi non ci sia proprio niente da festeggiare. Il prossimo anno infatti, aggiungendo Iva e Tares, avremo un aggravio di 573 euro per ogni cittadino veneto e di circa 1.393 a nucleo. Credo che i dati si commentino da soli; speriamo davvero di vedere presto la luce in fondo al tunnel, cioè il giorno in cui il Governo cesserà il proprio mandato e la parola sarà restituita agli italiani”.
In particolare, spiega il capogruppo leghista e vicesegretario federale della Lega Nord, “il Veneto è stato depredato dal Governo di 2,02 miliardi nell’anno in corso (1,4% del Pil) e lo sarà nel 2013 per altri 2,8 (1,9%). E tutto questo ha impoverito solo i cittadini, senza salvare nessuno e tanto meno il Paese, che ha appena registrato un debito pubblico record vicinissimo ai 2.000 miliardi di euro, con le imprese gravate dalle tasse, le famiglie decisamente più povere, i giovani sempre più disoccupati e sfiduciati, gli Enti locali virtuosi che non riescono più ad erogare servizi essenziali. Dei tre pilastri annunciati da Monti un anno fa (rigore, crescita, equità), abbiamo subìto solo il primo; la seconda riguarda purtroppo unicamente il debito e la povertà generale; della terza nemmeno l’ombra, perché a pagare di più è ancora chi l’ha sempre storicamente fatto, cioè il Nord”.

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