lunedì 15 settembre 2014

IO SCELGO VENETO, PER L'AGRICOLTURA E CONTRO L'EMBARGO

Si è svolto oggi presso il Consiglio regionale del Veneto un dibattito con la partecipazione di Roberto Luongo, direttore generale dell’ICE, (Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane) sul tema “Il Veneto: un’economia ‘in ripresa’ alle prese con la crisi dell’embargo russo”. L'appuntamento prende l'avvio dalla recente pubblicazione dei dati Ice riferiti al primo trimestre 2014 e che si inserisce nella riflessione istituzionale e politica regionale generata dall’embargo russo.
Pubblico qui (SCARICALO) il documento che Coldiretti Veneto ha sottoposto stamattina alla nostra attenzione durante l’incontro. Trovo condivisibili le critiche all’operato di un Governo cieco e sordo di fronte agli interessi dei veneti, degli agricoltori, degli imprenditori, anche perché queste sanzioni assurde alla Russia ci costeranno 1,8 miliardi di export (unico settore finora in netta ripresa). 
In questi giorni, in Veneto, i prodotti agricoli non più esportabili marciscono, gli imprenditori licenziano i dipendenti, le commesse vengono ritirate… e questo grazie ad un Governo che invece di difendere il Made in Italy è prono ai desideri della Merkel e dell’Ue, anche quando non fanno l’interesse nazionale. Il Veneto non può più aspettare i comodi di Roma, i tavoli, i documenti congiunti, e quant’altro.
Siamo assolutamente contrari alle sanzioni internazionali su questioni che riguardano l’autodeterminazione dei popoli (tanto più quando essi si sono già espressi attraverso un regolare referendum democratico), e nei confronti di Paesi che per il Veneto sono partner economici importantissimi. E’ autolesionistico e stupido pensare di penalizzare una federazione come quella russa, che importa 1,8 miliardi di euro di prodotti veneti. Il Governo italiano sta andando contro i nostri interessi, e se proseguirà su questa linea sarà inevitabile per la nostra Regione trattare direttamente con la Russia senza passare per Roma o Bruxelles.
Ecco alcune immagini dell'incontro (clicca su ognuna per visualizzarla ingrandita):











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