martedì 30 settembre 2014

TREVISO COMIC: MANILDO MALATO DI ANNUNCITE, SOLO MANCETTE A FESTIVAL ED EVENTI CHE DAN VITA AL CENTRO

“L’investimento del Comune sulla cultura non può essere solo Goldin, ammesso che ce la si faccia a riportarlo in città. Che al TCBF si diano solo 1.500 euro a fronte di 30.000 visitatori, soprattutto giovani, è allucinante. Non comprendo la politica dell’Amministrazione Manildo, che prende a pesci in faccia gli organizzatori di Suoni di Marca e che destina a TCBF solo una mancetta, dopo aver criticato la precedente amministrazione per il poco rilievo dato alle iniziative culturali. Qual è lo sbandierato cambiamento rispetto al passato? Quali i presunti passi avanti in materia di cultura?”.
Il capogruppo leghista in Regione Federico Caner, complimentandosi con gli organizzatori del “Treviso comic book festival” per la riuscita dell’evento, censura l’atteggiamento dell’assessore alla cultura Luciano Franchin, “che dimostra di non aver ben chiara l’idea di cultura da portare in città, ma soprattutto di non sapersi discostare da quanto criticava in precedenza. Attendiamo ancora si concretizzi il ritorno di Goldin, che per sua stessa ammissione ancora nulla sa dell’intenzione del Comune di ripristinare una collaborazione; ma dall’altra parte l’Amministrazione dimostra un incredibile menefreghismo nei confronti di chi fa cultura per i giovani legandosi al tessuto commerciale del centro. Proprio in occasione di TCBF, infatti, moltissimi negozi hanno colorato le proprie vetrine e la città per una volta ha partecipato in toto all’evento. Peccato che alla buona volontà degli organizzatori non corrisponda un adeguato supporto da parte del Comune, del quale non si capiscono le linee programmatiche in materia di Cultura e politiche giovanili. Manildo, come Renzi, è malato di annuncite e dopo tanti proclami si dimostra incapace di mantenere quanto promesso”.

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