«Dobbiamo preparare una classe dirigente competente, affidabile, fatta di gente onesta e che si muove secondo regole etiche». Si è espresso così il vicesegretario federale e capogruppo in Consiglio regionale Federico Caner, introducendo i lavori della prima giornata di Scuola di Formazione della Lega Nord in Toscana, su modello di quella attivata da 7 anni in Veneto. L’istituzione delle Scuole è infatti una delle deleghe che Roberto Maroni ha dato al vicesegretario a luglio, nell’ambito della sua nomina in Segreteria federale. «È fondamentale formare persone che sappiano leggere i bilanci, piuttosto che comunicare l'attività amministrativa o politica, o stabilire delle priorità corrette per la propria comunità – ha aggiunto Caner -. Se si diventa una persona credibile si saprà sicuramente meglio veicolare anche il messaggio politico». Caner ha ribadito la forza delle amministrazioni locali, le stesse che questo Governo sta cercando di distruggere a vantaggio di un sempre maggiore centralismo. «I tecnici – ha detto – vogliono privatizzare ciò che funziona. Se viene uccisa la libertà locale verrà tutto centralizzato per poi essere devoluto nelle mani dell'Europa che elimina le specificità, le identità e le particolarità dei singoli territori».
Alla Scuola Quadri Toscana, che si è inaugurata oggi presso lo Star Hotel Michelangelo di Firenze, anche Massimo Garavaglia, senatore del Carroccio e responsabile del Dipartimento Fisco Finanze ed Enti Locali, e l'onorevole Gianni Fava, commissario nazionale della Lega Nord Toscana. Secondo Garavaglia, «anche dalla Scuola quadri in Toscana è uscito un messaggio chiaro da parte della Lega: da un lato le manovre del Governo Monti non portano da alcuna parte, ma al contrario aggravano il problema, dall'altro il quadro politico è molto confuso e non dà risposte concrete alle famiglie e alle imprese. Numeri alla mano, le uniche soluzioni per la Lega Nord, anche per rispettare i vincoli europei, sono quelle di una grossa riduzione del perimetro dello Stato, di ridurre la spesa pubblica e di lasciare la liquidità alle imprese». L'onorevole Fava ha ribadito l'importanza della formazione «soprattutto per i giovani che si interfacciano al mondo politico. Perché – ha spiegato –, la Lega ha delle persone valide e in gamba, anche qui in Toscana, che saranno la nostra classe dirigente del futuro». Poi, nello specifico si è soffermato sulle prossime elezioni amministrative in Toscana, soprattutto quelle di Siena «dove le scelte politiche del Pd hanno portato al declassamento dell'Mps. Noi siamo davanti a una banca tecnicamente fallita grazie alle scelte e alla litigiosità del Pd. Non so se per questo i senesi voteranno Lega, sicuramente se votano ancora il Pd sono degli autolesionisti».
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