domenica 14 ottobre 2012

SCUOLA QUADRI LEGHISTA, ALLA PRIMA GIORNATA “OSPITA” MARONI. CIRCA 250 ISCRITTI VENETI, TRENTINI, ALTOATESINI, TOSCANI A MESTRE


Sarà il Segretario federale Roberto Maroni ad inaugurare, sabato prossimo alle 11.00 all’Hotel Russott di Mestre, la VII edizione della Scuola di formazione politico-economica della Liga Veneta, quest’anno aperta anche ad iscritti delle Province autonome di Trento e Bolzano e della regione Toscana. Assieme a Maroni interverranno anche il capogruppo regionale Federico Caner, il governatore Luca Zaia e i Segretari nazionali Matteo Bragantini (Alto Adige), Maurizio Fugatti (Trentino).
“Nell’ambito della Segreteria politica federale, Maroni – spiega Caner – ha affidato a me la responsabilità dell’organizzazione di scuole politiche, ormai indispensabili per creare una classe dirigente preparata ai mutamenti sempre più frequenti della società civile. In questo il Veneto è pioniere dal 2006, anno di fondazione della Scuola Quadri, cui nel 2011 si è affiancato un percorso di Alta formazione curato dalla Sda Bocconi”. Quest’ultimo, iniziato sabato 6 ottobre, vede la partecipazione, oltre che dei consiglieri regionali della Lega, anche di 31 giovani amministratori che per 17 giornate tratteranno coi docenti bocconiani temi di policy, servizi pubblici, finanza, amministrazione, gestione sanitaria e sociale, riforme federaliste, bilancio e appalti. 
Scuola Quadri, i partecipanti – Gli iscritti alla settima edizione della Scuola sono in gran parte giovanissimi: su poco più di 150 veneti in aggiunta ai consiglieri regionali leghisti, ben 44 hanno meno di 35 anni, tra i quali 16 sono under-25. I più giovani sono un 18enne di Asolo (Tv) e due 20enni di Padova e Breda di Piave (Tv). Un terzo dei partecipanti ricopre già cariche elettive all’interno delle amministrazioni locali, in particolare dei Comuni; diversi hanno responsabilità politiche nelle sezioni leghiste sul territorio; ben 61 infine sono laureati (i più giovani sono un 23enne di Mestre, già consigliere in una Municipalità, e un coetaneo di Conegliano). Agli oltre 150 veneti, si aggiungono quest’anno anche 44 iscritti dalla Provincia autonoma di Trento, 8 dal SudTirolo e circa 50 dalla Toscana.
I temi – Durante la prima giornata, sabato 13 ottobre, sarà trattato il tema della crescita e dell’economia necessaria (reale e finanziaria) a favorirla. A condurre le lezioni saranno il prof. Stefano Solari e il prof. Fausto Panunzi, docenti di Economia Politica rispettivamente all’Università di Padova e alla Bocconi. La seconda giornata si svolgerà il 27 ottobre; al mattino il prof. Luca Colombo (Università Cattolica di Milano) tratterà delle Politiche economiche di Bilancio tra spese e tassazioni; al pomeriggio il prof. Paolo Gubitta (Università di Padova) terrà una lezione dal titolo “Verso una nuova stagione di Politiche industriali. Investimenti, reti ed internazionalizzazione”. L’ultima giornata, sabato 10 novembre, il prof. Massimo Bordignon (Università Cattolica di Milano) e il prof. Giancarlo Pola (Università di Ferrara) tratteranno temi di federalismo, finanza di territorio e manovre di governo.

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